Visualizzazione post con etichetta STORIE INFERNALI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta STORIE INFERNALI. Mostra tutti i post

lunedì 7 aprile 2025

DEVIL il Diavolaccio Detailer

 


In un piccolo garage nascosto tra gli Inferi, lontano dal frastuono del centro dell’inferno, lavorava un diavolo molto particolare di nome Devil. A differenza dei suoi simili, che preferivano infierire sui dannati, Devil aveva una passione insolita: adorava pulire, ricondizionare e lucidare le auto soprattutto quelle sportive! 

Il suo Garage era straordinariamente Infernale per le macchine e le moto: Attrezzature magiche, pennelli e accessori diabolici, prodotti e cere profumate di zolfo e vaniglia e panni così morbidi che sembravano ovatta come nuvole. Devil lavorava con una precisione maniacale, un vero diavolo sui dettagli, e ogni volta che un’auto usciva dal suo garage, sembrava appena sfornata dalla fabbrica. 

Una sera, mentre lucidava una rossa Ferrari 250 GTO con la sua fedele Rotorbitale e il suo polish speciale (a base di lava raffreddata e un pizzico di polvere di diamante), bussò alla porta un cliente inaspettato!

Era Ezechiele un angelo smarrito con una McLaren F1 arancione sporchissima di fango celestiale. 

«Ehi, diavolaccio… ops, volevo dire Devil!» esordì l’angelo, imbarazzato. «Mi hanno detto che sei il migliore! Puoi pulirmi e lucidarmi la macchina?» 

Devil incrociò le braccia e fece una smorfia, ma i suoi occhi si infiammarono davanti alla sfida. «Hmm, un angioletto nel mio garage? Potrei arrostirti all’ istante… ma oggi sono di buon umore. Lasciami fare!» 

Con un schiocco di dita, Devil fece apparire tutta la sua attrezzatura e i prodotti sul tavolo di lavoro e si mise all’opera. Pulì, ricondizionò, lucidò, e persino aggiustò un’aletta aerodinamica storta con un colpo di coda ben assestato. Quando finì, la McLaren era così scintillante che l’angelo rimase stupefatto. 

«Devil, sei incredibile! Come posso ripagarti?» 

Devil sorrise, mostrando una fila di dentini appuntiti. «Basta che mi raccomandi ai tuoi amici… purché non siano tutti angeli, eh! Ho una reputazione da diavolo da mantenere!» 

E così, Devil tornò al lavoro, canticchiando una canzone infernale mentre preparava la sua prossima creazione: una Lamborghini Miura gialla da far brillare come un peccato capitale.

Per altre storie come questa visita la rubrica!


lunedì 17 febbraio 2025

IL DIAVOLO E' NEI DETTAGLI...



In una piccola officina nascosta tra le colline dei Castelli Romani, dove il profumo dell'olio motore si mescolava all'aria fresca della collina, viveva Devil. Non era un professionista qualunque, né un semplice appassionato di moto. Devil era un artista, un mago del Detailing, un vero diavolo quando si trattava di far risplendere le moto d'epoca.

Quel giorno, nella sua officina illuminata da una luce calda e dorata, era arrivata una vera gemma: una Moto Guzzi V7 Sport, un pezzo di storia su due ruote. La moto era stata trovata in un granaio, coperta di polvere e ruggine, con la vernice sbiadita e il metallo opaco. Ma per Devil, quella moto era una tela vuota, pronta per essere trasformata in un capolavoro.

Con un sorriso diabolico, Devil si avvicinò alla moto, indossando i suoi guanti arancioni e disse: "Diavolo, quanto sei bella..." accarezzando il serbatoio con rispetto. "Ti faro tornare a spendere..." e inizio a dettagliare!

La prima fase era la pulizia. Devil iniziò con una delicata pulizia accurata, usando un sistema denominato VORTEX che aveva creato lui stesso. Ogni centimetro della moto venne pulito con cura, dalla forcella al mozzo delle ruote. La polvere e lo sporco scomparvero, rivelando la bellezza nascosta sotto.

Poi arrivò il momento del ricondizionamento. Devil prese i suoi attrezzi infernali: panni in microfibra e prodotti specifici per i metalli, le plastiche e il cuoio ma soprattutto una pazienza infinita. Rimuove la ruggine con movimenti precisi, ricondizionò i cromati opachi, le plastiche sbiadite e trattò il cuoio del sellino con un balsamo rigenerante. Ogni dettaglio venne curato come se fosse l'ultimo.

Infine, la lucidatura. Devil estrasse dalla custodia la sua Mini-Rotativa e con un polish di alta qualità lucido tutte le parti verniciate. Poi con un panno di microfibra, applicò la cera con movimenti circolari, donando alla moto una lucentezza che sembrava provenire da un'altra epoca. La vernice tornò a brillare, i cromati riflettevano la luce come specchi, e il sellino sembrava nuovo di zecca.

Quando la moto fu pronta, Devil si fermò ad ammirarla. Era come se il tempo si fosse fermato, e la Moto Guzzi fosse appena uscita dalla fabbrica. "Ecco," disse con soddisfazione, "questo è il mio inferno: trasformare il vecchio in nuovo, il trascurato in splendente."

La notizia del lavoro di Devil si sparse velocemente, e presto la sua officina divenne un luogo di pellegrinaggio per gli appassionati di moto d'epoca. Ma Devil non si montò mai la testa. Per lui, ogni moto era una nuova avventura, una nuova sfida da affrontare con passione e dedizione.

E così, il Diavolo del Detailing continuò a fare ciò che sapeva fare meglio: portare alla luce la bellezza nascosta, un dettaglio alla volta.


martedì 4 febbraio 2025

L' AEREO GIALLO COME IL SOLE...

 


In un hangar nascosto tra le colline, c’era un aereo biposto di colore giallo che sembrava uscito da un sogno. Le sue ali eleganti riflettevano la luce del sole e quando volava sembrava scomparire alla vista. Purtroppo, pero negli ultimi tempi nessuno lo usava più e veniva trascurato, così la vernice era diventata opaca, segnata dal tempo e coperta dalla polvere.

Un giorno, però, il proprietario decise di ingaggiare un vero diavolo sui dettagli: Il Devil, un diavolaccio esperto della pulizia accurata e della lucidatura di qualsiasi veicolo che armato dei suoi strumenti infernali e delle sue attrezzature diaboliche, si mise subito al lavoro.

Con un guanto rosso fiammante, il Devil cominciò a pulire la fusoliera con movimenti decisi ma precisi. Ogni macchia di sporco e polvere svaniva sotto la sua mano. Poi passò a lucidare con la sua rotorbitale che sembrava fatta di fiamme, e in pochi istanti le superfici riflettevano il cielo come uno specchio.

Ma il lavoro del Devil non era finito perchè tirò fuori un prodotto speciale, etichettato con la scritta "Protezione Infernale", e lo spruzzò su tutte le superfici dell’aereo. "Questo ti proteggerà da graffi, pioggia e tempeste," disse, mentre stendeva il liquido con cura. A quel punto, una luce fiammeggiante avvolse l’aereo per un momento, come se fosse infuocato.

Quando il Devil finì, fece un passo indietro per ammirare il suo lavoro. Il biposto giallo splendeva come non mai. Tutte le superfici, sembravano nuove di zecca.

"Adesso sei pronto per tornare a volare," disse il Devil con un sorriso diabolico. Proprio in quel momento, il proprietario entrò nell’ hangar, Vide l’aereo e rimase senza parole. "Ma… è come nuovo! Che diavoleria hai fatto? Disse, girandosi verso il Devil. Il Devil, però, era già scomparso, lasciando dietro di sé una scia di fiamme.

Il giorno seguente, il biposto giallo volava di nuovo tra le nuvole, con il pilota che rideva di gioia. E mentre sfrecciava nel cielo, l’aereo sembrava brillare come il sole!

venerdì 17 gennaio 2025

LA PASSIONE DEL DEVIL...

 


C’era una volta, 

in un piccolo paese incastonato tra le colline, un personaggio singolare noto come Devil. Nessuno conosceva il suo vero nome, ma tutti sapevano che era il maestro indiscusso del restyling delle auto d'epoca. Il suo soprannome Devil on Details ( Il Diavolo sui Dettagli)  gli era stato dato perché prestava un’attenzione diabolica a ogni minimo dettaglio. 

Devil viveva sopra  un'officina che sembrava uscita dall' inferno: pareti coperte di attrezzi lucenti, scaffali pieni di prodotti per la pulizia e, al centro, sempre un'auto d'epoca in attesa di essere riportata al suo antico splendore.

La sua passione era nata da ragazzo, quando il babbo gli aveva mostrato una vecchia Jaguar MK 7, spiegandogli che ogni graffio e ogni macchia raccontavano una storia. “Ma un' auto”, diceva il nonno, “merita sempre di brillare come il primo giorno in cui è uscita dalla fabbrica”. Da allora, Devil aveva dedicato la sua vita a questa missione. Passava ore a osservare le superfici delle auto, come se potesse comunicare con loro. Ogni graffio, ogni imperfezione sembrava parlargli, chiedendogli aiuto. E lui rispondeva con una dedizione che sfiorava l’arte. Usava pennelli morbidi come piume, panni in microfibra perfettamente puliti e una selezione di cere e polveri che sembravano uscire da un laboratorio alchemico. Quando lavorava su un’auto, si perdeva nel suo mondo: puliva il cruscotto con una delicatezza quasi reverenziale, lucidava le cromature fino a farle brillare come specchi e riportava il colore della carrozzeria alla sua gloria originale.

Un giorno, un collezionista famoso arrivò in città con una rarissima Jaguar E-Type del 1961. Era stata trascurata per anni, con la vernice opaca e gli interni logori. Il collezionista, un uomo burbero e scettico, si avvicinò a Devil e con aria di sfida, gli disse: “Vediamo se sei all’altezza della tua fama. Questa macchina è irrecuperabile.” Devil non disse nulla. Guardò l’auto, fece scorrere le dita sulla vernice spenta, e annuì con un sorriso enigmatico. “Datemi tempo”, disse ai presenti. Per tre giorni e tre notti, l’officina rimase chiusa. Dall’interno si sentivano solo il suono ritmico della lucidatrice, lo scroscio dell’acqua e il lieve fruscio dei panni sulla carrozzeria. Quando finalmente le porte si riaprirono, tutti trattennero il fiato. La Jaguar era trasformata. La carrozzeria color British Racing Green brillava sotto il sole come uno smeraldo, i cerchioni sembravano appena forgiati, e gli interni di pelle erano tornati morbidi e profumati. Persino il burbero collezionista rimase senza parole.

Da quel giorno, la fama di Devil si diffuse ovunque. Ma per lui, la vera soddisfazione non era la gloria, né i soldi. Era il momento in cui vedeva riflesso nel lucido delle superfici il sorriso del proprietario, e sapeva di aver riportato in vita non solo un’auto, ma anche i ricordi e le emozioni legate a essa. Perché, come amava dire, “Ogni dettaglio racconta una storia. E io sono qui per dargli una voce.”

venerdì 3 gennaio 2025

2025 - LE STORIE DEL DEVIL...

 

C’era una volta un enigmatico diavolaccio, noto tra i motociclisti come “ DEVIL il Dettagliatore Infernale ”, che offre un servizio infernale di Detailing sulle Harley Davidson. Appare al loro domicilio, circondato da un’ aura di fiamme e fumo, portando con sé attrezzature infernali, accessori alchemici e prodotti misteriosi di altissima qualità per pulire, ricondizionare, lucidare e proteggere le superfici delle moto.

Con mani esperte, ricondizionava ogni cromatura opacizzata, lucidava i serbatoi fino a renderli specchianti e rimuoveva ogni traccia di impurità dalle superfici. Le moto, trasformate in autentiche opere d’arte, brillavano sotto il sole come stelle cadute dal cielo.

Il suo lavoro era leggendario nel Lazio, ma sempre con un pizzico di suspense. Si mormorava che ogni moto dettagliata portasse un tocco di magia oscura, donando velocità sovrumana e un rombo da paura. 

I clienti soddisfatti lo ricontattavano sempre, incuranti del mistero, perché nessuno lucidava come il DEVIL!

Se ti è piaciuta questa storiella ne troverai altre nella rubrica dedicata a questa pagina!

BUONA LETTURA!!!

POST popolari